SCHEDE OPERATIVE

per la preparazione ai sacramenti dell'Eucaristia e Confermazione

Puoi scegliere la scheda e scaricarla in formato PDF. Eventuali errori ti preghiamo di comunicarceli sulla pagine CONTATTI. Ci sono le schede per i ragazzi, quelle con le immagini e quelle per i Catechisti con doppio contenuto. Grazie e buon lavoro!

Ufficio catechistico diocesano

Carissimi Sacerdoti e Catechisti delle Comunità parrocchiali della diocesi,

alla luce dei suggerimenti del nostro vescovo Adriano indicati nella Nota del 15 agosto u. s. e ribaditi durante la liturgia per l'inizio del nuovo anno pastorale, l'Ufficio Catechistico diocesano ha elaborato alcune schede, come sussidio, da adottare, se lo si ritiene opportuno, soprattutto per alcuni incontri con i gruppi di ragazzi/e che nei mesi di lockdown non hanno potuto celebrare i Sacramenti della Iniziazione Cristiana della Confermazione e della Prima Eucaristia.

Sono schede che non hanno certamente la pretesa della completezza, tuttavia pensiamo, utili, soprattutto, alle catechiste, per riprendere il cammino e aiutare genitori e ragazzi a prendere maggiormente coscienza del fondamento della loro fede riflettendo, come ci ha suggerito il vescovo stesso, nella Nota citata: "In questo momento ci è chiesto di andare all'essenziale della fede, dato che il tempo disponibile dei ragazzi alla ripresa della scuola sarà più ridotto e forse anche i nostri incontri con loro e con i genitori saranno più complicati. Immaginando l'opportunità di un breve percorso per recuperare le fila della dinamica relazionale-formativa penso che in vista della Confermazione (abituiamoci tutti a chiamarla cosi, come la chiama il Rituale, non a caso) sia essenziale trasmettere il senso della vita come 'impegno, lotta e liberazione dal male e il senso di Dio, origine e meta della nostra vita, attraverso alcuni gesti e parole tratti dalla storia di Gesù Cristo, il Figlio di Dio inviato a noi, salvatore e redentore, attraverso i quali Egli ci ha parlato di Dio, ci ha mostrato il suo amore di Padre e si è donato 'fino alla morte', vincendo il male e la morte attraverso la risurrezione. Padre e Figlio ci hanno donato lo Spirito, compagnia sicura nei nostri cuori e nella Chiesa, comunità dei seguaci di Gesù e del suo insegnamento, grazie al quale condividiamo fin da ora la sua vita divina cui siamo chiamati a partecipare in pienezza anche oltre la morte. Si tratta cioè di renderli consapevoli di quei 'rinuncio e credo' cui saranno chiamati a rispondere pubblicamente alla celebrazione della Confermazione. In vista della 'Prima Comunione' l'essenziale è non insistere sulla grandezza e unicità di quel giorno quasi fosse un 'unicum' ma la consapevolezza dell'inizio di un rapporto che si scopre sempre più nella misura in cui lo si vive e lo si frequenta, comunione con il Signore nella Comunità che si riunisce intorno a Lui, sorgente di forza, di perdono, di grazia e di amore da vivere".

Facciamo nostro l'invito dei Vescovi della CEDAC (Commissione Episcopale Dottrina, Annuncio e Catechesi): "Una lettura pasquale della esperienza della pandemia non può prospettare il semplice ritorno alla situazione di prima, augurandosi di riprendere l'aratro da dove si era stati costretti a lasciarlo. L'esperienza del Venerdì e del Sabato - la permanenza sulla croce e nel sepolcro - non può più essere vissuta dai cristiani come una parentesi da chiudere al più presto: deve, piuttosto, diventare una parenesi, cioè un'esortazione, un invito a maturare un'esistenza diversa" (da "È risorto il terzo giorno". Lettura biblico - sapienziale dell'esperienza della pandemia).

Questo tempo ci invita a vivere con essenzialità e leggerezza la proposta della fede: non si tratta né di cercare un'eccessiva semplificazione, né di scadere nell'irrilevanza della formazione cristiana. Siamo spronati a mettere al centro l'essenziale dell'annuncio del Vangelo e di farlo in modo adeguato per il nostro tempo e per gli interrogativi che ci abitano. Non perdiamo l'occasione per mettere al centro l'annuncio del kerygma della fede nel Signore morto e risorto, come ci invita papa Francesco in Evangelii gaudium.

Iniziare alla fede in Gesù Cristo nella Comunità è un'esigenza ancora attuale per dare luce all'esistenza, in un tempo, come questo, ricco di grandi interrogativi.

"Ci auguriamo di ripartire come Comunità diocesana sui passi dell'uomo del nostro tempo, animati da tenerezza e comprensione, da una speranza che non delude".

Come usare le schede.

Vengono inviate due tipi di schede: formativa e operativa. La prima ha i contenuti sia per il catechista che per il ragazzo ed è per il catechista; la seconda, con immagini e testo, è per i ragazzi. Ci sarà anche una terza scheda (o file) per chi ha la possibilità del proiettore, creata con PowerPoint e sarà presto accessibile (scaricabile) dal sito della Diocesi. Nel caso servissero queste ultime schede (files) è sempre possibile richiederle direttamente all'ufficio catechistico. Sono ancora in corso di elaborazione e alcune sono già pronte; appena completate saranno a completa disposizione. La scaletta delle schede sta nel numero stesso della scheda: 1 Credo in Dio Padre; 2 Credo in Gesù ...

Buon cammino e buon anno catechistico - pastorale.

L'Equipe dell'Ufficio Catechistico Diocesano

Chioggia, 20 settembre 2020

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